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sabato 27 giugno 2009

La morte di Micheal Jackson: pubblico la traduzione della chiamata al 911

Pubblico, per i fan della pop star da poco scomparsa e per i curiosi, il dialogo tra l'uomo che ha chiamato il 911 per avvisare dell'arresto cardiaco di Micheal Jackson e l'operatore del servizio di pronto soccorso degli States.
A questo link trovate pure l'audio originale (audio).

UOMO: «C'è una persona che ha bisogno d'aiuto, non respira. Stiamo provando a rianimarlo, ma niente...»

OPERATORE 911: «OK. Quanti anni ha?»

UOMO: «Ha cinquant'anni»

OPERATORE 911: «Non è cosciente? Non respira?»

UOMO: «Non respira»

OPERATORE 911: «E non è neppure cosciente?»

UOMO: «Non è cosciente, signore»

OPERATORE 911: «Ok. È sul pavimento? Dov'è adesso?»

UOMO: «È sul letto, signore»

OPERATORE 911: «Mettetelo sul pavimento»

UOMO: «Ok»

OPERATORE 911: «Mettetelo sul pavimento. Vi aiuto subito con il massaggio cardiaco. Stiamo arrivando. Ti aiuteremo per telefono. C'è qualcuno con lui?»

UOMO: «Sì, con lui c'è il suo medico personale»

OPERATORE 911: «Avete un medico lì?»

UOMO: «Sì, ma non reagisce a niente. Non reagisce al massaggio cardiaco e a niente».

OPERATORE 911: «Oh, ok. Stiamo arrivando. Se ha ricevuto un massaggio cardiaco da un medico, lui è più esperto di me. Qualcuno ha assistito a quel che è successo?»

UOMO: «No. Solo il medico, signore. Il dottore è stato l'unico a essere qui»

OPERATORE 911: «Il medico è lì? Dottore, ha visto cosa è successo?»

UOMO: «Per favore...»

OPERATORE 911: «Siamo per strada, arriviamo. Sto solo facendo queste domande per i paramedici mentre loro stanno arrivando».

UOMO: «Sta premendo sul petto, ma lui non risponde a niente, signore per favore...».

OPERATORE 911: «Stiamo arrivando. Siamo ad appena un miglio da lì. Arriveremo presto»

UOMO: «Grazie...».

(Fonte: Corriere.it)

giovedì 25 giugno 2009

Berlusconi e l'indice di gradimento: diamo i numeri

Altro post su Berlusconi..
Forse mi sto infossando troppo sull'argomento però, cavoli, se ne spara una al giorno mica è colpa mia..
Oggi leggo sul Corriere.it (a voi l'articolo) una dichiarazione del premier in cui sostiene che il suo indice di gradimento, nonostante tutti i tribolamenti di quest'ultimo periodo, è al 61%. Il più alto di tutta Europa.

A questo punto mi sorge spontanea una domanda: chi glieli passa questi dati al presidente del consiglio? Tremonti che tra un bilancio e l'altro si diverte a vedere se oltre al PIL sale anche l'indice di gradimento del presidente? Oppure Calderoli che, dopo essersi ingozzato di polenta mandata giù a suon di vinaccia, estrae un numero alla tombola della Lega e se è più alto del 50 lo prende per buono anche come indice di gradimento del suo papi preferito?

Mioddio ragazzi, qui si sparano numeri senza esplicitare le fonti come se fossero bazzeccole. Caro presidente, lei è il più gradito d'Europa, complimenti. E il mio blog è il più visitato del continente sa? In Svezia si stanno pure iscrivendo in massa a corsi accelerati di italiano pur di poter arricchirsi con i miei post. Ma per piacere, un po' di serietà..

mercoledì 24 giugno 2009

Berlusconi e la prostituzione: sempre più ipocrisia..

Sempre più divertente il presidente del consiglio. Sentite e guardate in questo video cosa ha dichiarato il premier in merito alla prostituzione:



E poi oggi ha detto che la D'Addario è stata pagata per fare certe dichiarazioni (leggi su Repubblica).. Forse è stata pagata si..ma da lui..per certe prestazioni..

martedì 23 giugno 2009

Obama: grigliata alla Casa Bianca

Dopo le immagini forti pubblicate domenica, ho pensato di pubblicare qualcosa di più sereno e divertente. Ecco il presidente USA alla prese con la griglia nel prato della White House:










Buon appetito!

domenica 21 giugno 2009

La repressione in Iran, ma non solo: lascio parlare video e immagini

Come ultimo post prima dell'esame chiudo, purtroppo, con un video (assai forte) della morte di Neda, ragazza iraniana contestatrice del rieletto presidente Ahmadinejad e con alcune foto che parlano da sole e gridano: BASTA!

Ragazzi, c'è da rimenerci di ghiaccio quindi se non ve la sentite vi consiglio di non far partire il video o scendere nella pagina per vedere le foto. Anche se vedere certe immagini è necessario per riflettere davvero.




Visto il video ecco alcune foto recenti o meno scattate durante repressioni in Perù, Tibet, Birmania, Messico, Vietnam, ma anche Italia. Non metto didascalie perchè non trovo importante il dove. Certe immaggini non dovrebbero poter venire scattate in nessun luogo.















Senza parole, ma con tanta speranza