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giovedì 18 giugno 2009

Opera Unite: il nuovo browser che consente di trasformare il vostro PC in un server

Opera ha lanciato un nuovo servizio di cloud computing che permette di trasformare, in pochissimo tempo e con dei procedimenti molto semplici il nostro Web browser in un modo per accedere al nostro computer, ai nostri documenti e alle foto da qualunque altra postazione connessa ad Internet.
Si chiama Opera Unite e gli strumenti messi a disposizione degli utenti possono essere utilizzati da qualsiasi browser, anche se l’ultima versione di Opera consente di sfruttare pienamente delle novità molto più rapidamente.

Sulla parte sinistra del software ci sarà infatti una nuova scheda, visibile nello spazio riservato ai pannelli, che ci farà accedere facilmente al nostro Web server in modalità di amministrazione. Dopo aver registrato un account otterremo un indirizzo del tipo home.nomeutente.operaunite.com e inizieremo subito a configurare le varie opzioni a disposizione.

File Sharing consente di condividere facilmente dei file presenti all’interno di una cartella del nostro computer (che ovviamente specificheremo all’inizio della procedura di configurazione di questo servizio) che sarà automaticamente sincronizzata e accessibile su Internet, all’indirizzo della nostra pagina, in qualsiasi momento. Possiamo specificare se la cartella debba essere accessibile solo a noi, a chiunque o ad alcuni conoscenti, che potranno accedere dopo aver loro comunicato una password.

Photo Sharing permette, allo stesso modo di ciò che succede con i file, di condividere foto e immagini presenti all’interno di una cartella sul nostro disco fisso. Basterà trascinarle all’interno della cartella e verranno automaticamente aggiornate anche su Internet alla nostra pagina personale. Le foto saranno visualizzate in una comoda galleria che permette anche la creazione di album. Per creare un album basterà creare una nuova sotto-cartella all’interno di quella che abbiamo specificato durante la configurazione dalla quale saranno sincronizzate le immagini.

Fridge è una bacheca virtuale all’interno della quale inserire dei post-it colorati, scrivendo delle vere e proprie note e promemoria. Anche i nostri amici potranno accedere alla nostra bacheca e scrivere ciò che riterranno opportuno.

The Lounge è una chat integrata all’interno del Web server che permette di chiacchierare con i nostri conoscenti senza far affidamento a servizi esterni. Possiamo naturalmente invitare i nostri amici a parlare con noi attraverso l’apposita funzionalità integrata.

Media Player è la nostra libreria musicale personalizzata. Anche stavolta sarà necessario indicare una cartella dalla quale il programma prenderà i dati inseriti al suo interno e li metterà a disposizione online, in modo da darci la possibilità di avere a portata di mano, in presenza di una connessione ad Internet, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo la nostra musica preferita.

Web Server è il contenitore per le nostre pagine Internet. Basterà riversare tutte le nostre pagine Internet in una cartella specifica nel nostro computer e saranno automaticamente sincronizzate online, raggiungibili come sempre a partire dall’indirizzo della nostra pagina personale.

Ricordiamoci comunque che, essendo il servizio un vero e proprio server Web, il suo funzionamento è garantito solo se il nostro computer è collegato ad Internet e il server è attivo e funzionante, come d’altronde accade con tutti i normali Web server.

Per provare Opera Unite basta scaricare la nuova versione del browser, la 10, attualmente in beta.

Ecco il video che spiega lo scopo del nuovo browser:




(Fonte: http://www.oneweb20.it/)

UE a Bill Gates: "Togliere explorer non basta"

Dopo l'annuncio di Microsoft, che commercializzerà in Europa il sistema operativo Windows 7 senza Internet Explorer, il browser della casa, è arrivata una presa di posizione della Commissione Ue. La quale ha ricordato che è ancora in corso la sua ricognizione sul comportamento della multinazionale del software e che in caso fosse riconosciuta ufficialmente la lesione della concorrenza non sarebbe sufficiente non dotare il sistema operativo di alcun navigatore web, bensì occorrerebbe che Microsoft offrisse diverse alternative concrete, come i browser "alieni" Safari, Firefox, Chrome e Opera. La decisione dell'azienda era arrivata dopo che, nello scorso gennaio, la Commissione Europea per l'Antitrust aveva richiesto a Microsoft di lasciare libera scelta ai propri utenti sul browser da utilizzare. Fino ad adesso l'azienda di Bill Gates aveva sempre dichiarato che Internet Explorer era parte integrante del sistema operativo e per questo non poteva essere escluso da Windows. Nonostante la crescita degli altri browser, Explorer è ancora il software per navigare in Internet più utilizzato, con una percentuale vicina al 66%. Segue Firefox con il 23% e Safari con l'8,4%. Opera e Chrome, il browser di Google, si dividono la restante fetta di utenti. Dave Heiner, General Counsel di Microsoft, ha dichiarato che "sarà possibile per ogni utente scegliere se istallare o meno Internet Explorer, in modo del tutto gratuito".

(Fonte: Repubblica.it)