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martedì 5 maggio 2009

E se il cartaceo facesse riflettere oltre che informare?

Nel nostro paese il principale compito del giornalista è quello di informare i lettori sui principali avvenimenti del giorno. Ogni testata tratta le notizie a seconda della propria tendenza politica, degli interessi dei lettori o a seconda di ciò che la testata stessa vuol far diventare interessante a chi legge. Non voglio ora soffermarmi sul come i giornali selezionino e gerarchizzino le notizie.

Quello che mi chiedo è perché, oltre ad informare, i quotidiani non cercano di far riflettere i propri lettori?

Perché, dopo aver dato una notizia, non provano anche a dare qualche spunto per far soffermare i lettori a pensare al mondo che li circonda e quindi alla vita in generale?

Perché il giornale non viene trasformato (pur dando e trattando le notizie come meglio crede e senza doversi privare di quella faziosità che caratterizza ogni singola testata) in una sorta di panacea all’irrigidimento mentale che caratterizza la nostra società?

Con l’opportunità offerta da internet poi, credo che i lettori, incitati dal cartaceo alla riflessione e al pensiero sui temi più disparati, sarebbero ben entusiasti di poter confrontare e discutere le proprie teorie sviluppate su dei forum offerti e catalogati per argomento dal sito del quotidiano che ha lanciato lo spunto.

Voi cosa ne dite?

I siti delle agenzie di stampa italiane

In un mondo in cui la velocità diventa una caratteristica essenziale per battere la concorrenza nell’ambito dell’informazione, le agenzie di stampa diventano una fonte dalla quale giornalisti affermati, ma anche semplici amatori non possono prescindere.

Le principali agenzie di stampa italiane sono: ANSA, AGI, ASCA, DIRE, IL VELINO e ADNKRONOS.

ANSA: Esordisce online il 10 giugno 1998. Il suo sito appare caotico e frenetico e questo penalizza l’utente nella ricerca delle notizie che gli interessano. È, con Adnkronos, l’unica agenzia italiana ad avere una web TV.AGI (Agenzia Giornalistica Italia): Il suo sito web cerca di essere essenziale, ma assomiglia troppo ad un giornale online.ASCA: É stata la prima agenzia italiana a dare su Internet un notiziario completo nel 1996. Il suo sito internet è ben strutturato ed più incline al ruolo che una agenzia di stampa deve avere: concisione ed essenzialità.

APCOM: è l'agenzia di stampa nata nel 1999 da una partnership tra Associated Press ed e.Biscom. Per tale motivo il suo sito risulta strutturato in maniera simile a quello delle agenzie di stampa straniere.

DIRE: Di credo politico tendente a sinistra, offre un sito web così colorato che non lo fa sembrare quello di un’agenzia di stampa.

IL VELINO: Il suo sito è strutturato in una maniera tale da farlo sembrare più adatto ad un giornale online che ad un’agenzia di stampa.

ADNKRONOS: Il suo sito è decisamente più ordinato rispetto a quello dell’ANSA, anche se comunque massiccio. Come l’ANSA ha una web TV, ma, rispetto al sito dell’agenzia concorrente, punta in maniera più decisa sulla multimedialità.