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domenica 21 giugno 2009

La repressione in Iran, ma non solo: lascio parlare video e immagini

Come ultimo post prima dell'esame chiudo, purtroppo, con un video (assai forte) della morte di Neda, ragazza iraniana contestatrice del rieletto presidente Ahmadinejad e con alcune foto che parlano da sole e gridano: BASTA!

Ragazzi, c'è da rimenerci di ghiaccio quindi se non ve la sentite vi consiglio di non far partire il video o scendere nella pagina per vedere le foto. Anche se vedere certe immagini è necessario per riflettere davvero.




Visto il video ecco alcune foto recenti o meno scattate durante repressioni in Perù, Tibet, Birmania, Messico, Vietnam, ma anche Italia. Non metto didascalie perchè non trovo importante il dove. Certe immaggini non dovrebbero poter venire scattate in nessun luogo.















Senza parole, ma con tanta speranza

3 commenti:

  1. in bocca al lupo per l'esame di domani a te a al tuo blog!

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  2. A proposito della morte di quella ragazza, ti segnalo il commento di Lucia Annunziata su La Stampa:

    «[...] l’assassinio da parte di un occupato della Santa Rivoluzione di una donna è il segno di tutto quello che è cambiato in Iran. Con quell’uccisione viene dissacrata una donna per tutte. La donna. L’oggetto (è il caso di dirlo) sacro dell’Islam, il luogo della custodia, il simbolo e il metro della purezza degli umani. Inattaccabile. Almeno finora. Ma che una rivolta animata dal senso di libertà e dei diritti, democratici e individuali abbia fra i suoi martiri una giovane in jeans senza velo è la perfetta metafora di quel che sta succedendo in Iran.»

    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=6096&ID_sezione=29&sezione=

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